I nostri candidati
Insieme, per migliorare il nostro territorio

Claudio Londoni

Mi chiamo Claudio Londoni e nasco a Rivolta d’Adda 54 anni fa da una famiglia che, da generazioni, è ben radicata in questo stupendo borgo ai confini della provincia cremonese le cui sponde sono da secoli bagnate dal fiume Adda.

Ho vissuto il mio paese in tutte le sue forme, dal punto di vista scolastico, dal punto di vista sportivo, vita mondana, nel sociale e tanti estati all’Adda, e da qualche anno anche dal punto di vista familiare, ho frequentato dall’asilo alle scuole secondarie di primo grado gli istituti scolastici del paese per poi spostarmi nelle città limitrofe per completare gli studi e conseguire la Laurea in medicina e la successiva specializzazione in Gastroenterologia. Dopo alcuni pellegrinaggi lavorativi da circa vent’anni lavoro per l’azienda socio sanitaria territoriale di Crema che ha un suo presidio ospedaliero presso l’ospedale Santa Marta di Rivolta appunto, e nel quale da alcuni anni svolgo attività di responsabile dell’ambulatorio di endoscopia digestiva.

Non riesco a rientrare la sera a casa senza passare dalla piazza e vedere il nostro bellissimo campanile.

Nell’estate del 2019, ante COVID, durante un occasionale incontro con il Dottor Giovanni Sgroi in cui ci si scambiava notizie e aneddoti sulla nostra attività lavorativa, mi venne chiesto, in modo del tutto confidenziale, se avessi mai pensato di far parte di un gruppo di lavoro che si stava allora creando per poi proporsi come alternativa all’attuale amministrazione comunale nelle prossime elezioni. la mia risposta al momento non fu immediatamente affermativa, chiesi prima informazioni sul gruppo e soprattutto quale fosse il programma di governo e dopo alcune settimane, passate con questo pensiero fisso nella testa e senza riuscire a decidere quale fosse la scelta migliore, ci fu una chiamata di Giovanni Sgroi durante la quale mi spiegò che all’interno del progetto cercava una figura che si potesse occupare della gestione e riqualificazione del nostro nosocomio qualora alle prossime elezioni comunali la cittadinanza di Rivolta d’Adda dovesse decidere di appoggiare il nostro progetto.

A quel punto per me fu tutto molto più facile prendere una decisione, ho sempre pensato che per realizzare un progetto conta poco parlare al vento ma conta molto di più essere parte integrante del progetto, quindi risposi immediatamente di sì e cominciai a occuparmi dell’argomento, sfogliando articoli e cercando all’interno delle fitte maglie della burocrazia sanitaria, se ci potesse essere realmente la possibilità di mantenere intatte tutte le qualità del nostro amatissimo ospedale e se fosse possibile ampliarle. Questa possibilità effettivamente esiste e deve essere sviluppata cercando di mantenere inalterate tutte quelle eccellenze in esso già presenti e cercando di migliorare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali (visite specialistiche, radiologia, servizi al cittadino), attualmente poco fruibili per discrepanza tra domanda e offerta, che potrebbero effettivamente trasformare l’ospedale Santa Marta in punto di riferimento per tutta la popolazione del nostro Comune ed anche dei comuni limitrofi, portando sicuramente benefici anche dal punto di vista economico per le attività commerciali del nostro Paese. Da quando mi sto occupando del progetto Santa Marta mi rendo sempre più conto quanto possa essere importante l’appoggio di tutta la comunità per consentirci di realizzare una road map che abbia come punto di arrivo il confezionamento di questo bellissimo nuovo abito per la struttura sanitaria che da anni è il punto cardine attorno al quale ruota la salute della cittadinanza del nostro comune.

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